Lunedì 13 novembre presso il reparto di Cardiologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, si è svolta la cerimonia di consegna di una targa, da parte dell’Associazione Bambino Cardiopatico ODV al Club dei 27, come riconoscimento per la significativa donazione ricevuta a seguito del gala benefico organizzato dal Club, presso il teatro Regio il 27 settembre 2023.
L’Associazione Bambino Cardiopatico ODV, attiva da oramai 40 anni, sostiene i bambini e ragazzi cardiopatici e le loro famiglie, avendo come punto di riferimento la Cardiologia Pediatrica del Dipartimento materno infantile dell’Ospedale di Parma.
Per riuscire costantemente a monitorare e curare i piccoli pazienti che ogni giorno necessitano di controlli e terapie, occorre avere un continuo rinnovamento delle varie strumentazioni.
La Cardiologia pediatrica riesce a mantenere alti gli standard tecnologici anche grazie alle donazioni ricevute da enti esterni. Questa volta è stato il noto gruppo di appassionati verdiani, il Club del 27, a donare la somma di diecimila euro all’ABC.
Durante la cerimonia di consegna, il presidente del Club, Enzo Petrolini, ha spiegato che dal 2013 il Club porta avanti il progetto del concerto Fuoco di Gioia, dove grandissimi cantanti si esibiscono a titolo gratuito e il cui ricavato va in beneficenza.
Il dottor Bertrand Tchana responsabile della struttura dipartimentale di Cardiologia pediatrica ha spiegato che la cifra devoluta sosterrà il miglioramento e l’aggiornamento di fondamentali apparecchiature, come apparecchi holter, elettrocardiogrammi delle 24 ore, sonde di ultima generazione, elettrocardiografi più moderni.
Leonardo Casalini, rappresentante dell’Associazione ha sottolineato che l’obiettivo dell’ABC è fare sì che nel reperto di cardiologia pediatrica la tecnologia sia sempre all’avanguardia. In ambito tecnologico, infatti, c’è sempre una linea sottile tra essere avanzati ed essere oggetto di avanzo. Quindi ABC cerca di sostenere i nostri grandi professionisti e i nostri pazienti con macchinari all’altezza, che li possano supportare adeguatamente.
In conclusione, dalla musica un aiuto concreto per i bambini malati e per gli operatori che ogni giorno li aiutano a guarire. Un bellissimo racconto di solidarietà.